TROPPO CARINOOOO, TROPPO BELLO ...VA BEH...Vi lascio questo articolo trovato in rete, sul blog "Rotta a sudovest" ragazze a dir la verità la cosa mi sembra un pò assurda, pazzesca!!! a mio giudizio questa donna.. una tale Malù Micher, prima di parlare dobbrebbe pensare!
I due mondi di Alejandro arrivano con polemica
Escono oggi in tutto il mondo ispanico i due CD di Alejandro Fernández, chiamati Dos mundos evolución e Dos mundos tradición. Il primo è un disco pop, il secondo è dedicato alla musica ranchera. "In nessuno dei due dischi faccio crossover dal pop al ranchero o viceversa" ha detto il cantante nella conferenza stampa con cui qualche giorno fa ha presentato il suo nuovo lavoro "Tutti i temi sono inediti, ognuno ha il proprio spirito ed essenza. Il primo, Evolución, di ballate pop, lo ha prodotto e composto, in larga parte, Aureo Baqueiro, con cui ho lavorato otto anni e che considero uno dei migliori compositori di Latinoamérica… Ci sono poi collaborazioni con, tra gli altri, Kike Santander e Julio Reyes. Per l'altro disco, erano 12 anni che non incidevo un disco ranchero. Come produttore avevo pensato a Joan Sebastian, il lavoro che aveva fatto con mio padre (Vicente Fernández, una delle leggende viventi della musica messicana NdRSO) era molto recente e avevo paura potesse ripetersi un poco, per tutto il successo avuto con quel lavoro... Un giorno ci siamo trovati a Cuernavaca e mi ha detto, ti propongo questi 11 temi, pensati solo per te. Li ho ascoltati e mi hanno affascinato. Sono entrato in studio solo per mettere la voce".
La promozione dei due dischi è stata intensa e la Universal, la nuova casa discografica di Alejandro, ha giocato bene anche la carta di Internet: Estuve, il single ranchero e Se me va la voz, il single pop, sono stati lanciati contemporaneamente, entrambi prima in Internet, con piccoli assaggi nella pagina web del cantante; sono state lanciate anche varie canzoni nello stesso modo, giocando sulla curiosità dei fans: prima qualche secondo di assaggio nelle pagine web, quindi la possibilità di acquistarle nella Rete, nell'attesa del disco.
E adesso che i due mondi di Alejandro sono stati lanciati, ecco che arriva la polemica.
C'è una canzone in Tradición che si intitola Unas nalgadas, Qualche sculacciata. Alejandro l'ha lanciata come un divertissement, una presa in giro delle donne che innamorano e tradiscono e che si meriterebbero per questo qualche bella sculacciata. Nella conferenza stampa ha detto: "Dovete ascoltarla, io non ho mai cantato prima contro le donne. Magari causerà polemica, ma a me ha fatto ridere, mi è piaciuta moltissimo, è divertente!"
Alejandro ha indovinato: nel Messico, dove la violenza contro le donne è un problema molto più serio, a causa del forte machismo della società messicana, la canzone ha suscitato molte critiche: "Che pena che il signor Fernández, che già di per sé ha uno stereotipo di macho e donnaiolo, adesso se ne esca con qualche sculacciata per le donne, perché non solo conferma che essere macho è normale, ma invita anche a continuare con questo stile" lamenta Malú Micher, direttrice dell'Instituto de las Mujeres di Città del Messico. Ma Alejandro non ci sta a passare per difensore dei violenti. "E' una canzone che riflette l'allegria, la malizia e l'umorismo messicano. In nessun modo intende offendere: ho tre figlie, una madre e una sorella e ci sono molte donne che amo e adoro e non ho inciso questa melodia per offenderle".
E' tornato sul tema anche su twitter, dove ha scritto: "La presentazione di questo materiale arriva accompagnata da una polemica e voglio approfittarne per chiarire quello che mi preoccupa: sono un uomo che è sempre stato contro qualunque tipo di maltrattamento alle donne; ci sono molte donne che amo e che sono una parte molto importante del mio mondo. Durante tutta la mia carriera mi sono dedicato a esprimere il valore così grande che hanno per me e l'ammirazione che mi causano quando interpreto le mie canzoni. Spero sappiate capire il senso e la malizia con cui sono state scritte e realizzate alcune canzoni di Tradición e che le persone che si sono sentite offese utilizzino i loro sforzi e le loro preoccupazoni in progetti davvero utili a frenare i maltrattamenti dell'essere che è sempre stato mia maggiore ispirazione e musa: la divina donna!"
Poi esce fuori il messicano che c'è in lui e tutta la picardía, la malizia: "Adesso mi piacerebbe sapere cosa sarebbe successo se questa canzone l'avesse cantata Paquita! (Paquita la del barrio è famosa per una canzone in cui la definizione più gentile per la escoria de la vida, l'uomo, è rata de dos patas, ratto a due zampe NdRSO) nessuno avrebbe risposto? Creerò un istituto contro la violenza e il maltrattamento agli uomini..." E chiarisce, visto che non si sa mai: "Sto scherzando!!!".
Intanto visto che la regola del crea-una-polemica-e-darai-visibilità-a-quello-che-non-ti-piace, non si è ancora capita, Unas nalgadas si ascolta molto ed è su youtube. Il testo è quello che è, l'invito a qualche sculacciata per punire una bella traditrice. Se però chi fa opinione in Messico si occupasse meno di Tiziano Ferro e Alejandro Fernández e un po' più di Ciudad Juarez, solo per fare un esempio, qui lo sa...quien sabe.
La promozione dei due dischi è stata intensa e la Universal, la nuova casa discografica di Alejandro, ha giocato bene anche la carta di Internet: Estuve, il single ranchero e Se me va la voz, il single pop, sono stati lanciati contemporaneamente, entrambi prima in Internet, con piccoli assaggi nella pagina web del cantante; sono state lanciate anche varie canzoni nello stesso modo, giocando sulla curiosità dei fans: prima qualche secondo di assaggio nelle pagine web, quindi la possibilità di acquistarle nella Rete, nell'attesa del disco.
E adesso che i due mondi di Alejandro sono stati lanciati, ecco che arriva la polemica.
C'è una canzone in Tradición che si intitola Unas nalgadas, Qualche sculacciata. Alejandro l'ha lanciata come un divertissement, una presa in giro delle donne che innamorano e tradiscono e che si meriterebbero per questo qualche bella sculacciata. Nella conferenza stampa ha detto: "Dovete ascoltarla, io non ho mai cantato prima contro le donne. Magari causerà polemica, ma a me ha fatto ridere, mi è piaciuta moltissimo, è divertente!"
Alejandro ha indovinato: nel Messico, dove la violenza contro le donne è un problema molto più serio, a causa del forte machismo della società messicana, la canzone ha suscitato molte critiche: "Che pena che il signor Fernández, che già di per sé ha uno stereotipo di macho e donnaiolo, adesso se ne esca con qualche sculacciata per le donne, perché non solo conferma che essere macho è normale, ma invita anche a continuare con questo stile" lamenta Malú Micher, direttrice dell'Instituto de las Mujeres di Città del Messico. Ma Alejandro non ci sta a passare per difensore dei violenti. "E' una canzone che riflette l'allegria, la malizia e l'umorismo messicano. In nessun modo intende offendere: ho tre figlie, una madre e una sorella e ci sono molte donne che amo e adoro e non ho inciso questa melodia per offenderle".
E' tornato sul tema anche su twitter, dove ha scritto: "La presentazione di questo materiale arriva accompagnata da una polemica e voglio approfittarne per chiarire quello che mi preoccupa: sono un uomo che è sempre stato contro qualunque tipo di maltrattamento alle donne; ci sono molte donne che amo e che sono una parte molto importante del mio mondo. Durante tutta la mia carriera mi sono dedicato a esprimere il valore così grande che hanno per me e l'ammirazione che mi causano quando interpreto le mie canzoni. Spero sappiate capire il senso e la malizia con cui sono state scritte e realizzate alcune canzoni di Tradición e che le persone che si sono sentite offese utilizzino i loro sforzi e le loro preoccupazoni in progetti davvero utili a frenare i maltrattamenti dell'essere che è sempre stato mia maggiore ispirazione e musa: la divina donna!"
Poi esce fuori il messicano che c'è in lui e tutta la picardía, la malizia: "Adesso mi piacerebbe sapere cosa sarebbe successo se questa canzone l'avesse cantata Paquita! (Paquita la del barrio è famosa per una canzone in cui la definizione più gentile per la escoria de la vida, l'uomo, è rata de dos patas, ratto a due zampe NdRSO) nessuno avrebbe risposto? Creerò un istituto contro la violenza e il maltrattamento agli uomini..." E chiarisce, visto che non si sa mai: "Sto scherzando!!!".
Intanto visto che la regola del crea-una-polemica-e-darai-visibilità-a-quello-che-non-ti-piace, non si è ancora capita, Unas nalgadas si ascolta molto ed è su youtube. Il testo è quello che è, l'invito a qualche sculacciata per punire una bella traditrice. Se però chi fa opinione in Messico si occupasse meno di Tiziano Ferro e Alejandro Fernández e un po' più di Ciudad Juarez, solo per fare un esempio, qui lo sa...quien sabe.